Autore: David Maria Turoldo
SPIEGAZIONE DEL CANTO:
Riprendendo testualmente il Salmo 23 ecco un canto quaresimale e adatto anche per i funerali.
Nel Nuovo Testamento troviamo tanti riferimenti, eccone alcuni:
- “Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la vita per le pecore” (Gv 10,11)
- “L'Agnello che sta in mezzo al trono sarà il loro pastore e li guiderà alle fonti delle acque della vita. E Dio tergerà ogni lacrima dai loro occhi” (Ap 7,17)
- “Che diremo dunque in proposito? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? Egli che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà ogni cosa insieme con lui? (Rm 8,31s)
- “Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro aquella perduta, finché non la ritrova? Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento, va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta” (Lc 15,4-5)
Coro SGL
Erano Uomini Senza Paura
DO FA DO
Il Signore è il mio pastore,
LAm REm DO/FA DO
nulla manca ad ogni attesa,
MIm FA DO
in verdissimi prati mi pasce,
FA SOL DO
mi disseta a placide acque.
È il ristoro dell’anima mia,
in sentieri diritti mi guida
per amore del santo suo Nome,
dietro Lui mi sento sicuro.
Pur se andassi per valle oscura,
non avrò a temere alcun male,
perché sempre mi sei vicino,
mi sostieni col tuo vincastro.
Quale mensa per me Tu prepari,
sotto gli occhi dei miei nemici
e di olio mi ungi il capo,
il mio calice è colmo di ebbrezza.
Bontà e grazia mi sono compagne
quanto dura il mio cammino:
io starò nella casa di Dio
lungo tutto il migrare dei giorni.
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