SABATO 23 NOVEMBRE, PRIME CONFESSIONI ORE 15.

IMPORTANTE LA PRESENZA DI TUTTO IL CORO. IL GIORNO PRIMA, VENERDì 22, ALLE ORE 20.45 LE PROVE DEL MESE DI NOVEMBRE IN CUI PROVEREMO I CANTI PER LE CONFESSIONI E PER L'AVVENTO ORMAI INIZIATO

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giovedì 20 gennaio 2011

MADRE IO VORREI



SPIEGAZIONE DEL CANTO:

Che cosa ha pensato dentro di sé, la Vergine, dopo l’annuncio inatteso di un Figlio che sarebbe stato “suo” eppure, già da sempre, di un Altro: e sin d’ora, e per sempre, già dato “a noi”?.

Che cosa si sono detti, per lunghi anni, una Madre e un Figlio così intimamente vicini eppure tanto misteriosamente lontani?

E come ha sentito, la Madre, la terribile contraddizione di una vita stroncata da coloro per i quali era stata concepita?

Certo la Madre molto fin dall’inizio ha “meditato in cuor suo” ciò che le accadeva (Lc 2,19.51).

E molto fin dall’inizio deve avere inteso della magnifica e tremenda verità di quella vita che aveva accolto nella fede (Lc 1,38).

Il suo silenzio ce ne dà conferma.

Mentre lo ascoltiamo pensiamo alla discrezione della sua presenza e vediamo compiersi la verità del “magnificat” nell’immagine della Donna che lascia il Figlio interamente “a noi”: anche nella “memoria”.

Il coraggio della sua dedizione appare, in questo segno estremo della discrezione, al massimo della sua grandezza.

Benedetto il silenzio che risponde alle nostre domande.

Non chiediamo più nulla.

E con animo grato cantiamo.

Ave Maria…

Autore: PIERANGELO SEQUERI
Album: E MI SORPRENDE
Edizioni: Rugginenti Editore


INT: RE- | RE-7 | RE-6 | RE-7

RE- 7
Io vorrei tanto parlare con te
SOL- 7
di quel Figlio che amavi:
DO 7
io vorrei tanto ascoltare da te
FA LA4 LA
quello che pensavi:
RE- 7
quando hai udito che tu non saresti
SOL- 7
più stata tua
DO 7
e questo Figlio che non aspettavi
FA LA4 LA
non era per te…

RE- 7 SOL- 7 DO 7 FA RERIT.
A - ve Mari - a, A - ve Mari - a,
RE- 7 SOL- 7 DO 7 LA4 LA
A - ve Mari - a, A - ve Mari - a,


Io vorrei tanto sapere da te
se quand'era bambino
tu gli hai spiegato che cosa sarebbe
successo di Lui
e quante volte anche tu, di nascosto,
piangevi, Madre,
quando sentivi che presto l'avrebbero
ucciso, per noi…

RIT.

Io ti ringrazio per questo silenzio
che resta tra noi
io benedico il coraggio di vivere
sola con Lui
ora capisco che fin da quei giorni
pensavi a noi
per ogni Figlio dell'uomo che muore
ti prego così
RIT.

FIN: RE-6
AVE MARIA

martedì 18 gennaio 2011

IL SIGNORE E' LA MIA FORZA

RE SOL LA RE SOL LA SOL FA# SI-
Il Signore è la mia forza e io spero in Lui, il Signore è il Salvatore

LA RE SOL LA FA#- SI- SOL LA RE
in Lui confido non ho timor, in Lui confido non ho timor.




SPIEGAZIONE DEL CANTO:

Questo canone di Taizé vuole richiamare una parte del Salmo 118, qui sotto riportato.
Coro SGL
Erano Uomini Senza Paura


1Alleluia.

Celebrate il Signore, perché è buono;
perché eterna è la sua misericordia.

2Dica Israele che egli è buono:
eterna è la sua misericordia.
3Lo dica la casa di Aronne:
eterna è la sua misericordia.
4Lo dica chi teme Dio:
eterna è la sua misericordia.

5Nell'angoscia ho gridato al Signore,
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.
6Il Signore è con me, non ho timore;
che cosa può farmi l'uomo?
7Il Signore è con me, è mio aiuto,
sfiderò i miei nemici.

8È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell'uomo.
9È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.

10Tutti i popoli mi hanno circondato,
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
11Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato,
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
12Mi hanno circondato come api,
come fuoco che divampa tra le spine,
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
13Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato mio aiuto.

14Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
15Grida di giubilo e di vittoria,
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto meraviglie,
16la destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto meraviglie.
17Non morirò, resterò in vita
e annunzierò le opere del Signore.
18Il Signore mi ha provato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.

19Apritemi le porte della giustizia:
voglio entrarvi e rendere grazie al Signore.
20 È questa la porta del Signore,
per essa entrano i giusti.

21Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito,
perché sei stato la mia salvezza.
22La pietra scartata dai costruttori
è divenuta testata d'angolo;
23ecco l'opera del Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
24Questo è il giorno fatto dal Signore:
rallegriamoci ed esultiamo in esso.

25Dona, Signore, la tua salvezza,
dona, Signore, la vittoria!
26Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore;
27Dio, il Signore è nostra luce.
Ordinate il corteo con rami frondosi
fino ai lati dell'altare.

28Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
29Celebrate il Signore, perché è buono:
perché eterna è la sua misericordia.

giovedì 6 gennaio 2011

IN NOTTE PLACIDA



INTRODUZIONE : Re La Re La


Re La Re La Re La Re Re7 Sol La Fa”- Si-
In notte placida per muto sentier, dai campi del ciel discese l’amor nell’alme
Mi- Mi La Re La Re La Re La Re Re7
fedeli il Redentor. Nell’aura è il palpito di un grande mister, del nuovo
Sol La Fa”- Si- Mi- La Re Re-
Israel è nato il Signor il fiore più bello dei nostri fior.


Re- La Re- La Re- La Re- La
Cantate popoli gloria all’Altissimo, l’anima aprite a speranza ed amor.
Re- La Re- La Re- La Re- La7
Cantate popoli gloria all’Altissimo, l’anima aprite a speranza ed amor.


Re La Re La Re La Re Re7 Sol La Fa”- Si-
In notte placida per muto sentier, dai campi del ciel discese l’amor nell’alme
Mi- Mi La Re La Re La Re La Re Re7
fedeli il Redentor. Nell’aura è il palpito di un grande mister, del nuovo
Sol La Fa”- Si- Mi- La Re Re-
Israel è nato il Signor il fiore più bello dei nostri fior.


Re- La Re- La Re- La Re- La
Cantate popoli gloria all’Altissimo, l’anima aprite a speranza ed amor.
Re- La Re- La Re- La Re- La7
Cantate popoli gloria all’Altissimo, l’anima aprite a speranza ed amor.


Re La Re La
In notte placida. (3 v)