
SPIEGAZIONE DEL CANTO:
Le parole di "Anche tu così" vogliono ripercorrere il brano evangelico di Luca 10, 25-37...lo riportiamo pensando soprattutto ai giovani di Milano, per cui questo tema è stato scelto per l'anno pastorale 2010/2011.
"Ed ecco, un dottore della Legge si alzò per metterlo alla prova e chiese:
«Maestro, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?»
Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Come leggi?».
Costui rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stesso».
Gli disse: «Hai risposto bene; fa' questo e vivrai».
Ma quello, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è mio prossimo?».
Gesù riprese: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e, quando lo vide, passò oltre. Anche un levita, giunto in quel luogo, vide e passò oltre. Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto, vide e ne ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi lo caricò sulla sua cavalcatura, lo portò in un albergo e si prese cura di lui. Il giorno seguente, tirò fuori due denari e li diede all'albergatore, dicendo: "Abbi cura di lui; ciò che spenderai in più, te lo pagherò al mio ritorno". Chi di questi tre ti sembra sia stato prossimo di colui che è caduto nelle mani dei briganti?».
Quello rispose: «Chi ha avuto compassione di lui».
Gesù gli disse: «Va' e ANCHE TU fa' COSÌ»."
Davvero come dice il card. Martini la Parola offre sempre una provocazione...
Il dottore della Legge chiede "Qual'è il mio prossimo?".
Gesù a questa domanda non risponde con discorsi, definizioni o frase-effetto.
Offre invece una situazione, concreta, reale, in cui poter misurarsi per potersi richiedere, appunto, "qual'è il mio prossimo?".
Il Samaritano ha avuto compassione e si è fermato, si è preso cura.
Gesù indica ci indica il Samaritano come figura da imitare, perchè anche noi possiamo fare così .
Coro SGL
Erano Uomini Senza Paura
Autore: Stefano Colombo – Angelo Racz
Do Sol/Si Lam Mim/Sol Sib Sol
Do Sol Mim Fa
Ti sei chiesto mai quale è il senso della tua vita,
Do Sol Mim Sol
cosa serve a noi per provare una gioia vera?
Fa Mi Lam (Do/Sol) Re/Fa#
E’ una vita da imitare: quella di Gesù.
Do/Sol Sol Fa Do
Lui cammina davanti a te, non lasciarlo mai!
Do Fa Do Sol
Credi ANCHE TU COSÌ
Do Fa Do Sol
Spera ANCHE TU COSÌ
Mim Fa Sol
e soprattutto ama ANCHE TU COSÌ
Do Sol/Si Lam
e un uomo nuovo tu sarai
Do/Sol Fa Sol
camminerai verso la santità.
Do Sol/Si Lam Mim/Sol Sib Sol
Ha già acceso in te una scintilla del vero amore
non soffocarla mai, custodiscila dentro il cuore!
Così quando ci sarà buio e gelo attorno a te
fiamma viva tu sarai, li vincerai
Credi ANCHE TU COSÌ
Spera ANCHE TU COSÌ
e soprattutto ama ANCHE TU COSÌ
e un uomo nuovo tu sarai
camminerai verso la santità.
Re La/Do# Sim Fa#m/La Do La
Re La Fa#m Sol
Occhi come i suoi ti permettono di vedere
Re La Fa#m La
quanta gente c’è che ha bisogno di un po’ di amore
Sol Fa# Sim (Re/La) Mi/Sol#
Non passare oltre mai, fai tutto cioò che puoi…
Re/La La Sol Re
abbi cura di chi è prossimo per te.
Re Sol Re La
Credi ANCHE TU COSÌ
Re Sol Re La
Spera ANCHE TU COSÌ
Fa#m Sol La
e soprattutto ama ANCHE TU COSÌ
Re La/Do# Sim
e un uomo nuovo tu sarai
Re/La Sol La
camminerai verso la santità. (2x)
Re Sol RE
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