SPIEGAZIONE DEL CANTO
Riportiamo la spiegazione dell'autore, Guido Meregalli:
Già e non ancora: l’esperienza cristiana si origina e si sviluppa in questa tensione vitale.
Già e non ancora: il volto di un Messia povero, che sembra non aver risolto nulla nello scandalo della croce, che pare aver perduto la sua ultima partita, quella più importante, con l’avversario di sempre.
Questo Messia è venuto, noi l’abbiamo incontrato sulla nostra strada, noi abbiamo creduto ad una parola che sembrava profondamente liberante, noi pensavamo che avrebbe risolto lui tutti i nostri guai, noi avevamo capito…
Due discepoli tra tanti, sulla strada di Emmaus; l’attesa era finita, lontano ormai il rumore della folla nella capitale, silenzio e basta, tanto alle delusioni prima o poi ci si abitua.
Ma quel pane, per rischiare ancora, per dire ancora Resta con noi, ma la strada finalmente aperta a nuovi cammini, ma la voce, ed era proprio sua, che diceva il senso delle nostre speranze, che portava pace ai nostri destini aggrovigliati, che indicava una meta, da cercare ancora, ma, in lui già in qualche modo attuata.
Già e non ancora: per l’uomo fedele al Dio della fedeltà l’attesa diventa cammino, l’ascolto annuncio, la casa il cuore del fratello senza nome.
mercoledì 6 ottobre 2010
VERREMO A TE
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scusate buonasera mi servirebbero notizie bibliografiche sull'autore guido meregalli
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